La storia si ripete e questa volta gli eroi non siamo noi.
Avevo deciso di prendermi una pausa ma mi sono vista costretta a tornare. Non ho potuto esimermi dal farlo in quanto essere umano. Semplicemente questo. Mi ero ripromessa che mi sarei tenuta lontana da argomenti politici e di attualità in questo blog, che avrei parlato solo di letteratura e null'altro. Poi mi sono accorta che non posso farlo, non più. Oskar Schindler infranse la legge ripetutamente. Lo fece per salvare la vita di 1.100 persone e, nonostante all'epoca le sue azioni lo avrebbero fatto riconoscere come un “nemico della patria”, nel 1965 venne insignito dallo stato tedesco della Croce al Merito di I Classe. Giorgio Perlasca falsificò documenti, mentì e dichiarò il falso per perpetrare atti al tempo considerati criminosi, atti che salvarono la vita a più di 8.000 persone. Non sono gli unici, ce ne sono stati molti. Criminali, nemici della patria, traditori dei valori del loro popolo che oggi riconosciamo come eroi, come esempi. A loro ab